lunedì 28 febbraio 2011

Questa protesta si può, quest'altra no

In questi giorni la politica sembra agitarsi molto per le sorti dell'aeroporto di Peretola, che il governatore Enrico Rossi, assistitito dalla mente di Martini ex-presidente della Toscana felix, ha deciso che si amplierà, o da destra o da sinistra.
Tutte le giunte delle città attorno a Firenze hanno alzato le loro grida contro quest'ampliamento, soprattutto contro la pista parallela, e non potevano non ...volare paroloni.
Anche a Prato il sindaco Cenni, PdL, s'è detto contrario; e anche la Bugetti, segretario PD, tutti contrari. Tutti ambientalisti a trecentosessanta gradi.
Non s'è capito ancora bene chi lo voglia, quest'ampliamento, come al solito la casta proferisce parole fra i denti, tanto chi deve capire capisce e le sorti, se non son decise, quasi. Si devono mettere solo d'accordo sui dettagli. L'aeroporto che hanno non basta, ha una pista dove atterrare non è sempre facile e non tutti gli aerei possono farlo. C'è bisogno di più 'ciccia'.
Anche i comitati della Piana sembrano rianimarsi dal torpore in cui la maggior parte di loro sono caduti dopo le ultime amministrative del 2009, e sono pronti a dar battaglia contro il progetto scellerato, appunto quello di infilare un aereoporto cosiddetto competitivo a livello internazionale in un fazzolettino di terra.
A Prato le dichiarazioni contrarie del sindaco vetril-ecologista sembra aver dato forza a chi lo appoggia, e sono, e sono stati in tanti, anche a livello della cosiddetta cosiddetta partecipazione di base.
Tuttavia sono molti i piccoli disastri contro cui levare alte le grida, e che il sindaco 'civico' permette, come l'eliminazione del difensore civico appunto (scusate la ripetizione di tanta civicità), e  appare strano insomma che si voglia protestare per una scelleratezza, e per l'altra no, che addirittura si faccia finta di non vederla. Insomma, da fuori appare che qualcuno dia il via libera a certe proteste (su cui c'è un assenso formale collettivo), mentre blocchi altre. Oppure che certe proteste si fomentino per bloccare altre. Come vi pare.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Sanesi docet.

Aveva ragione Fulvio Silvestrini

Centro Commerciale Parco Prato, a Prato, ma so anche altrove: i  sindacati. chiedono alle grandi aziende di rispettare la festa del 25 april...