giovedì 24 gennaio 2013

Nemmeno il partito di Ingroia

Ho parlato con Fulvio, lui ha seguito un po' il partito di Ingroia, e mi ha riferito.
Ha detto pubblicamente che non rinnoverà la tessera di Rifondazione Comunista. Che quello di Ingroia è un assemblaggio di partiti, fra cui Verdi, Rifondazione Comunista e IdV.
Che è estranea a quel movimento la società civile e che tutto è in funzione delle liste per il Parlamento.
Che lo appoggiano i soliti radical-chic di Sinistra.
Nessun dubbio al riguardo. Se non appartieni alla greppia, non passi.
Puoi anche aver lavorato sodo per loro, poi, al momento opportuno, ti scaricano.

I meccanismi sono gli stessi, tanto per l'uno che per l'altro partito, ed è questo meccanismo che va cambiato.

E' l'accesso al Parlamento che così non va; come non va nemmeno a livelli più bassi, anche a livello comunale, tutto tramite questi asfissianti partiti, eccetera eccetera.

Fulvio e io siamo ormai dell'antipartito della Weil, a cui presto dedicheremo un secondo incontro al Teatro La Baracca e questa volta, siamo d'accordo, più 'centrato' sulla filosofa.

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