martedì 26 marzo 2013

Le troie in Parlamento

Battiato, il musicista assessore alla cultura della Regione Sicilia, dice che al Parlamento italiano ci sono (ci sono state) tante troie disposte a tutto.

Pur vero, sono proprio stanca di questa continua aggressività verbale, è asfissiante.

Si capisce che i politicanti vogliono sempre la ribalta, ma ora basta; questo sparlare non serve a niente, non cambia lo stato delle cose.

La lotta politica contro il sistema non si fa buttando là le solite parolacce, che poi innescano le solite reazioni a catena; soprattutto ora che è un rappresentante di certe istituzioni, deve essere puntuale e corretto. 

Invece di parlare con certi stilemi aggressivi e ormai inutili,  Battiato dovrebbe raccontare il sistema cultura, come funziona; di come sia stato e sia necessario essere raccomandati, per esempio nel mondo della musica a tutti i livelli, avere protettori politici e via discorrendo per poter lavorare.

Potrebbe invocare una inchiesta sul sistema cultura, insomma; e l'Italia se lo meriterebbe.
Potrebbe dire della sostanza marcia di certe stanze che lui sicuramente ha visto, non certo soltanto da lontano.
Potrebbe dire che la prostituzione morale e politica è uno dei mali che affligge la cultura in Italia, e non solo, e che il rinnovamento in questo settore è molto distante.

Il resto non serve. Altrimenti è preferibile rimanere 'artisti'.

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