lunedì 17 giugno 2013

Il nodo del Soccorso

Ricevo da Filippo Bonanni del Comitato del Soccorso di Prato. Riguardo alla Partecipazione dei Cittadini mi permetto una noticina, essendo io stata bandita da tutti i comitati un tempo per averlo sostenuto: non esiste, è stata eliminata prima ancora che nascesse; è contraddittoria rispetto al sistema politico attuale fondato sui partiti e chi dichiara di sostenerla, o appartenendo a un partito sostiene un comitato, "mente sapendo di mentina"; in genere, come l'asfaltatura delle strade, avviene solo prima delle elezioni.

"Ciao a tutti,
in allegato (n.d.r: qui sotto) l'articolo apparso domenica su La Nazione e di seguito la nostra replica che verrà pubblicata domani sul giornale: 
Solo pochi mesi fa l’on. Mazzoni tuonava dalla carta stampata ribadendo che l’unico progetto al vaglio del Governo era il viadotto e che qualsiasi nuova previsione avrebbe comportato la ripetizione di buona parte dell’iter fin qui svolto. Oggi invece ci fa sapere che sarà il Governo a decidere. 
L’onorevole sa benissimo che l’unico progetto definitivo presentato dal Comune è il viadotto e che le altre soluzioni sono state incluse nello Studio di Impatto Ambientale come comparazioni volte a far emergere la bontà del progetto scelto dall’amministrazione. Ma sa anche bene che probabilmente l’opera sarà fatta dalla prossima giunta e quindi è preferibile non alienarsi un consistente bacino di voti alle prossime elezioni mantenendo, almeno nelle apparenze, posizioni meno “talebane”. 

Due cose tradiscono però questa operazione di facciata: le sue stesse parole proseguendo nella lettura dell’articolo, in cui comunque ricorda che “non sarà possibile decentrare i fondi su progetti alternativi”, monito per tutti che la scelta fatta non si cambia, arrivando quasi a dichiarare che ora che il meccanismo è in moto, il Comune non ne ha più alcun controllo. 

L’altra è la costante azione dell’amministrazione per la cancellazione di qualsiasi accenno all’interramento nei documenti pubblici. Il Piano Strutturale giunto in consiglio a maggio 2012 recava le indicazioni dei tecnici e dei cittadini relative alla necessità di potenziare la declassata mediante l’interramento di alcuni suoi tratti. Con un emendamento dei consigliere Giugni e Berselli – mai discusso e votato a maggioranza – venivano cassati tutti i riferimenti alla parola interramento. 

Un’altra dimostrazione, se mai ce ne fosse stato bisogno, che la Partecipazione è qualcosa di cui riempirsi la bocca, ma che all’atto pratico, quando si oppone alle scelte cieche dei politici, viene bellamente liquidata. 

Ricordiamo infine che sono in corso accertamenti da parte della Corte dei Conti per le modalità con cui l’ing. Frasconi ha selezionato la ditta incaricata di redigere lo Studio di Impatto Ambientale in attesa che si pronunci anche la Procura della Repubblica. 
Concludiamo dicendo che speriamo che il nodo del Soccorso venga risolto ma con la sola soluzione urbanisticamente accettabile: l’interramento."


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