venerdì 24 gennaio 2014

Ridicoli, ovvero la trama per una commedia

"Cara Maila,
ti scrivo perché, forse ancora non lo sai, il sito di Liber@mente Prato ti ha attaccato ancora una volta. Non hanno gradito il tuo post, quello su Biffoni, in cui tu lo giudichi troppo 'giovane', e che per questo la tua critica sarebbe ridicola.

Ma perché i radicali ce l'hanno tanto con te?  Una volta i radicali erano contro i partiti, o mi sbaglio?

Dice che tu appoggerai Cenni, indirettamente o no....
M. L."


Cara M,
guarda: di me dicono, come mi hanno riferito ieri, addirittura anche che appoggio il PD!
Invece il blog Liber@mente, che appoggia il PD e la candidatura di Biffoni (quelli che hanno sostenuto Cenni fino a due anni fa circa), dice che io appoggio l'ex-patron Sasch.
C'è già la trama per una commedia.
Da quel blog mi marcano stretta, non c'è che dire. Ma non soltanto me; marcano stretti tutti quelli che non sono dalla loro parte eccetera.
Diciamo che fanno molta pubblicità a questo blog, che forse è immeritata. (Altri usano un'altra tecnica di attacco, quella del 'silenzio', del fare finta che tu non esisti, tipica, un tempo, del mondo che si definiva 'Sinistra'; che sia forse da preferire quella a questa?).
Ma non so né mi interessa poi tanto quello che scrivono di me, ormai. Non fanno che ripetere le stesse storie, che ormai sono davvero sì, quelle, risibili!
La politica italiana è ridotta a un dire male e spifferare, provinciale e bottegaia, come si nota anche a Firenze, che fa di tutto perché nulla cambi.
Non so che farci, io sono una non-violenta, anche nell'uso delle parole. E' chiaro che vorrebbero mettermi a tacere; cioè anche se io non faccio politica ufficiale, e anzi proprio per questo, vorrebbero che io non scrivessi quello che penso e tentano di infangarmi. Ma sono soltanto calunniette, robetta provinciale, appunto. Che pure certo, può impressionare chi non mi conosce.

Roba già vista, in Italia, dove questo è spesso l'unico modo di far politica.

Riguardo a Biffoni e alla sua 'giovinezza', che dire? La risposta data da quel blog  è anche però comprensibile, la campagna elettorale è partita e si devono difendere in qualche modo: in questo caso si appellano all'America e all'americanismo, come se là ci fosse l'Eldorado della giovinezza. Ho scritto 'giovane', fra virgolette, anche ironica; naturalmente io non ho niente contro l'età, né però penso che essere giovani sia il passaporto per tutto. Considero la 'rottamazione' una forma in cui il potere può manifestarsi gattopardescamente, e in cui molte dittature del passato si sono manifestate, come il Fascismo o lo Stalinismo. 
Direi, senza scomodare dittature, che questo che si vede oggi in Italia è puro giovanilismo di facciata. 
Vedremo, alla prova dei fatti, chi e quali saranno i ridicoli. Intanto c'è il candidato, ma il programma no. 
Grazie, M.

8 commenti:

Anonimo ha detto...

Il partito dell'ottimo Giugni e' il Radiridicoli.
Fiele

Unknown ha detto...

cara M.L. (chiunque tu sia...) quando si interloquisce anche polemicamente con altre opinioni si rende onore a coloro che l'hanno pensata! Pensare che ogni opinione diversa dalla propria sia un "attacco" è un ragionamento del tutto antidemocratico. Solo dal confronto delle idee ognuno di noi può farsi una propria personale opinione. M.L. lei deve diffidare piuttosto delle maggioranze silenziose, degli ignavi, dei senzapensiero ecc. ecc.. Tra di loro si è sempre nascosta quella che Hanna Arendt chiama la "banalità del male"...

Anonimo ha detto...

Giugni ha scritto questo:
"Riguardo "Primavera di Prato"prendendosela con la "giovane età" del quarantenne Matteo Biffoni (negli Stati Uniti si diventa, addirittura, Presidenti..) si rende addirittura ridicola! Non c'è che da prendere atto che anche stavolta, non sappiamo se direttamente o indirettamente, quel blog favorirà il caro amico sindaco Cenni. Non foss'altro per virtù degli stretti rapporti che consiglieri vicini all'uno ed all'altro vorranno mantener vivi per altri cinque fruttuosi anni! ".

Altro che opinione: qui si fa riferimento a 'stretti rapporti che Primavera di Prato avrebbe con i consiglieri del Sindaco. Di che genere? Lo può specificare il Giugni? Che fruttuosità ci sarebbero? O si hanno prove di 'fruttuosità' passate e possibili future ("altri cinque fruttuosi anni"), oppure si può pensare, mi si permetta, a qualche seria calunnietta.


Stato Libero

Maila Ermini ha detto...

Vorrei chiudere la questione, anche perché il mio lavoro non mi consente di perdere altro tempo.

1. @Stato Libero: Giugni si riferisce alla mia personale amicizia con l'architetto Prof. Giuseppe Centauro, consigliere del Sindaco Cenni. La nostra amicizia è nata per la comune battaglia di Gonfienti etrusca, e lo sanno tutti a Prato. Non ci sono fruttuosità, tant'è il Teatro La Baracca continua a essere povero come cinque anni fa, anzi di più, perché non ha più niente, nessun sostegno pubblico. Non so a cosa si riferisca il Giugni, però ognuno può essere amico di chi vuole, e non certo a causa di stupide illazioni, smetterò o meno di vedere o incontrare chi voglio, fosse anche il mio peggior nemico.
In questi anni, purtroppo, non ho fatto altro che avere sempre più difficoltà economiche, altro che chiacchiere, e non ho avuto appoggi di nessun tipo, né presenze illustri che mi aiutassero. Ma anche questa è cosa nota.
2. La storia che io, con la mia posizione di neutralità, avvantaggerei comunque il Cenni, è anche storia vecchia. Risale a quando mi candidai nel 2009. Ma ormai è dimostrato che il Cenni vinse proprio grazie a voti che gli vennero dalla Sinistra, incluso dai Radicali locali! D'altra parte dicono l'opposto, che io appoggio il PD, perché una volta io facevo parte di quell'area... Questo modo di far politica è vecchio, anzi decrepito e sospetto, e soprattutto non mi appartiene.
3. Nessuna pretestuosa calunnietta passata e futura eventuale metterà il bavaglio a questo blog.

Pace e bene.

Unknown ha detto...

visto Stato Libero?..contento!!..per niente non canta il cieco...

Anonimo ha detto...

Giugni, più che contento.
Per te canta il cieco; anzi ti canti da solo. Stonato.


S.L.

Anonimo ha detto...

Purtroppo anche stavolta Giugni ha perso un'occasione per tacere. Ma le elezioni si avvicinano, bisogna pur strepitare un minimo, foss'anche per malignare con nulla di concreto in mano.

Anonimo ha detto...

Ma Giugni chi, l'amico del Taiti?

Orto-Pereto del Teatro La Baracca in fiore

"Amo il teatro perché si arriva alla verità smascherando il falso; mentre nella realtà si arriva alla falsità smascherando la verità&qu...