lunedì 24 marzo 2014

Nella girandola delle elezioni (3): Immagina Prato con SEL

"Sinistra Ecologia e Libertà" ha un bel sito internet dal titolo "Immagina Prato", dove è esposto il programma che intende mettere in campo per Prato.

Molto curata è la voce 'lavoro', mentre prive di contenuti sono ancora le voci 'mobilità' (a Prato è particolarmente faticosa, anzi pericolosa, in particolare quella alternativa come la bicicletta), 'urbanistica', 'politiche giovanili' e altre.

L'altra voce storica della Sinistra, la Cultura, è intesa come sviluppo della cosiddetta multiculturalità, mentre nessuna attenzione è data al monopolio di gestione, il vero problema di questa città e, soprattutto, della Regione Toscana. Addirittura si prevede un rafforzamento del  Metastasio,  uno fra i pochi enti che sono stati debitamente sostenuti e foraggiati.

Insomma, sorprende che la Sinistra non punti a un rinnovamento culturale dal basso, popolare e che quindi intenda la multiculturalità  soltanto da un punto di vista  'razziale', e non affronti invece la questione del potere culturale. Ciò impedisce anche un vero approccio alle altre culture, che al massimo vengono invitate al 'piccolo banchetto cittadino', ma non è vera integrazione . In questo, a mio avviso, c'è ipocrisia.

C'è poi l'idea della 'Casa dei diritti', che è molto bella, ma se non si eliminano le ingiustizie di base, economiche e sociali, rimane una delle tante case disabitate di questi anni dalla Sinistra. La questione 'femminile' non si affronta certo con la creazione di una 'casa', che dà sollievo alle coscienze, ma non risolve non solo il femminicidio, ma ancor meno, lo 'svantaggio casalingo' che la donna vive quotidianamente, eccetera.

Si punta poi, e qui niente di nuovo, alla valorizzazione dell'associazionismo e al cooperativismo; al ripristino degli investimenti e alla partecipazione pubblica.


http://www.immaginaprato.it/index.php

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