giovedì 13 marzo 2014

Renzi, il cavallo di Troia del PD


Come gli sciocchi troiani, questi piddini hanno fatto entrare l'Ulissino moderno, versione regalino da bancarella turistica.

Il giochino durerà fino alle amministrative; se va bene, allora l'Ulissino mette tutti i giocatori a terra e zitti, e distrugge quel che resta del partito, con qualche fuoriscita; se perde, allora lui se ne va, ma il partito rimane distrutto lo stesso.

Localmente sembra un vero gioco delle matrioske: hanno piazzato Ulissine e Ulissini dappertutto, a sua immagine e somiglianza, ma molti di loro si mostrano davvero poco convincenti, anche come rottamatori.

Con le prossime elezioni è probabile che anche SEL passi a miglior vita, come mi pare di prevedere dalle vicende del grande capo messapico e dalla loro ambigua posizione: critico l'Ulissino, ma poi ci faccio il governuccio locale, se possibile.

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