giovedì 6 marzo 2014

Sgarbi e La Fattoria degli Animali

Sembra che Sgarbi abbia fatto irruzione nel cantiere edile del ricostruendo Pecci insieme alla troupe di "Striscia la Notizia".
Non si sa chi gli abbia dato il permesso, ma è facile capire come abbia fatto ad ottenerlo.
Sarebbe stato più difficile per un altro candidato.

E poi, adesso che la commissione sta scegliendo chi scegliere, non sembra non po' forzare la mano e l'opinione pubblica a suo favore?

Il Sindaco dovrebbe proibire tutto questo, altrimenti invece che in una città qualsiasi potrebbe sembrare di stare nella "Fattoria degli animali", dove siamo tutti uguali, ma qualcuno è più uguale dell'altro.

Siamo proprio stanchi di queste 'sgarbate', di tutti questi supporters di Sgarbi che non fanno altro che rigirare la cacchetta per render l'acqua più torbida, o per prenotare qualche posto per dopo elezioni. Sono vecchi e giovani trendy, oh come sono trendy! Oh, come aiutano a gettare fumo fumo negli occhi degli elettori!

Sgarbi, anche se a volte per far presa sull'opinione pubblica afferma verità, in realtà sarebbe davvero negativo per la reggenza di un museo come il Pecci, un altro elemento di disturbo e confusione che allontanerebbe dal vero senso, se mai ce n'è stato uno, di quel museo in città.

Sarebbe la solita operazione mercatino-piazzate televisiva, con il risultato, magari per un po', di tanti spettatori in fila attratti dallo sgarbato demonietto e dalle sue uscite, ma certamente con finale litigata con tutti, naturalmente davanti alla stampa, alle telecamere eccetera, e con lanci di strali e fulmini che non colpiscono proprio nessuno. Stile appunto demonietto, ormai ahilui, fanée.

Spero vivamente che Sgarbi si tolga di mezzo.  Ha tanti altri posti dove andare; tante altre Fattorie.

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