lunedì 19 maggio 2014

Prato: basta ipocrisia sui cinesi

L'ultimo incendio nella fabbrica di confezioni gestita dai cinesi a Prato ha riacceso la solita, vecchia polemica.

Ora Silli, assessore all'integrazione del Centro Destra (sostenuto da Aldo Milone, assessore alla sicurezza) ha deciso di interrompere polemicamente i rapporti con il Consolato cinese, fino a quando i cinesi finalmente non si metteranno in regola.

Cioè i loro reciproci rapporti di lavoro saranno regolari, senza lavoro a nero, sfruttamento e compagnia cantando.

Il Presidente Rossi ha tuonato che non va bene, che invece bisogna intensificare i rapporti per togliere il 'bubbone' dell'illegalità.

Nessuno va o è mai andato a toccare gli interessi dei proprietari italiani, che grazie a questa illegalità hanno potuto e possono vivere di rendita con gli affitti e le compravendite.
I cattivi sono sempre i cinesi. Che, badate bene, hanno sicuramente enormi responsabilità. Ma in questo stanno in buona compagnia.

La cosiddetta invasione cinese è frutto dei nostri silenziosi affarucci.
A molti italiani sta più che bene questa illegalità!
Perché, signori presunti politici, non lo dite mai?

Basta ipocrisie.

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