domenica 8 febbraio 2015

Com'è andato "Vi odio, cari studenti"

Sorprendentemente, gente. Anche giovane.
Più di due ore di spettacolo, incluso il dibattito, evidentemente 'necessario', perché il pubblico non se ne andava. 
La realizzazione scenica dei testi pasoliniani- poesia e prosa - è particolarmente difficile e sfibrante e mette a dura prova la tecnica dell'attore. C'era poi da ricostruire anche il contesto storico, politico, poetico. La giovane allieva, Francesca Lenzi, se l'è cavata egregiamente nell'interpretare la studente in polemica con Pasolini.

Siamo molto contenti di questo teatro, di questo fortino di libertà e di pensiero.

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