venerdì 20 febbraio 2015

Gino Paoli evasore, o dell'isteria collettiva

Io però ancora non lo so.
No, non so se il cantante Gino Paoli, ora direttore della Siae, ha portato i soldi in Svizzera gabbando il fisco. Aspetto le prove.


Io l'ho conosciuto, a Gabicce, tanti anni fa, sono salita sulla sua roulotte dopo un concerto a parlare.  E poi l'ho rivisto ancora, a un convegno. E ancora c'ho parlato, di politica, abbiamo discusso, parecchio.

Il mio ricordo è positivo, quello di una persona squisita, bella. Molto di più delle sue canzoni.


Non mi piace questo osannare, mitizzare e poi dar addosso. Che isteria collettiva.

Come siamo pronti subito a lapidare. Immediatamente. 

Le notizie ci portano ovunque. Dove vogliono loro.

E' davvero questo la barbarie.


Siamo diventati tutti barbari, non solo quelli dell'Isis o gli olandesi di Roma; come loro tagliamo frettolosamente teste, distruggiamo 'monumenti'.

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