venerdì 22 maggio 2015

Le solite facce di bronzo prima delle elezioni

Con le solite facce di bronzo, ti chiedono di partecipare, di aiutarli nella loro carrierina elettorale.

Ma chi sono? 

In tutti questi anni non li abbiamo mai visti, non si sono mai affacciati da queste parti, loro che si riempiono la bocca di 'periferie'.

Ma chi sono?

I loro babbini hanno distrutto tutto quello che di buono, poco, era stato seminato, qua e là, grazie a qualche raro politico lungimirante, grazie a qualcuno che aveva avuto il coraggio di fare qualcosa.

E ora vogliono che tu li aiuti, loro, che non ti hanno mai aiutato, che magari hanno rovinato il tuo lavoro e contribuiranno forse ignari forse no a farlo, e se ne fregano di quel che tu fai e di come lo fai.

Della fatica che duri ogni giorno.

Facce di bronzo.

Nessun commento:

Io Malaparto: Gli assassini dell'amore

Caro Malaparte, è un po' di tempo che non ti scrivo. Che non ti scrivo qui, perché tu sai che io ti scrivo spesso segretamente. Come con...