lunedì 6 marzo 2017

Zona archeologica di Gonfienti, nessuna fantasia



Copio qui un articolo della "Domenica" de Il Sole 24 Ore di ieri, che racconta che a Marino, in provincia di Roma, è stata inaugurata una galleria museale sotterranea che mostra una strada di epoca romana, visitabile gratuitamente anche dall'adiacente ristorante MacDonald's che,proprio per il restauro dell'antica strada, ha deciso di investire 300 mila euro.  Nonostante la scoperta della via del II secolo a.C. abbia costretto la famosa 'catena' a rivedere il progetto per la costruzione del ristorante stesso. 
Ma gli americani hanno capito che la strada sarebbe stato un valore aggiunto.
Beninteso che l'accesso all'area archeologica è gratuito e indipendente dal ristorante, non bisogna entrarci per forza.

Invece Interporto SpA della Toscana Centrale, che ricordo è una partecipata e quindi è anche nostra e viene gestita tramite rappresentanti politici, ha sempre vissuto come fastidio la scoperta della città etrusca, e non ha mai pensato di valorizzarla a suo vantaggio. 

Certo, un conto sono i TIR e un conto è la 'svizzerina'.  Però, che mancanza di fantasia, che mancanza di vera progettualità, soprattutto per un ente che subito ha mostrato, dalla sua nascita, segni di debolezza. Si sono fermati alla dicitura 'Interporto Etrusco', che suona davvero ridicolo. Per il resto, etruschi, coppette e kylix sono visti come il fumo agli occhi.


Intanto tutto sprofonda nell'indifferenza e nella mota e la strada etrusca di dieci metri di larghezza è stata seppellita sotto il piazzale dove sostano i TIR.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Perfino MacDonald's mostra di avere piu' sensibilita' , o forse piu' fiuto commerciale, ma andrebbe bene lo stesso, rispetto ai nostri politici e amministratori. Non ci sono parole.....

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