domenica 2 luglio 2017

Vasco Rossi, l'anarchico del tortellino

Ad ascoltare gli osanna governativi e di partito per il concertone del cantantone di Zocca, viene davvero il disgusto.
Anche perché ne promettono di altri, di concerti così mostruosi, con palchi-video-treni-grattacieli, queste enormi gabbie del consenso politico e acchiappa-quattrini, dove il pubblico sì in-infila volontariamente. Oh, che gioia, che gaudio. E anche ha parlato il Presidente del Consiglio, e si è congratulato, e anche il Segretario del PD, Partito Democratico. Com'è bravo, questo Vasco, che un tempo fu birichino, ma ha sempre guardato al quattrino. Bravo, come si sottomette al condimento da bravo anarchico del tortellino.
Come piace ai politici la mostruosità culturale, come calzano i concerti-città-di-pecore. Questi palchi di conformismo e di snoccia-banalità. Non cercano altro, in campo culturale, che questo. Roba che porta ciccia, soldo, voto. Massa massa, corrente corrente! E paga il pubblico, meraviglioso.

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